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Il Nobil Uomo Gian Giacomo Giovanelli, nato a Tesero nel 1665 e che aveva svolto le mansioni di “fiscale imperiale per l’Italia” al servizio della “Sacra Cesarea Cattolica Maestà”, dettava - a Cavalese - il 27 agosto 1729 le proprie disposizioni testamentarie.

Nel lungo documento il Giovanelli ad un certo punto, dopo aver costituito suoi eredi tutti i poveri della Valle di Fiemme, disponeva che la propria casa di Tesero venisse trasformata in “Xenodochium”, vale a dire in un ospizio per vecchi ammalati “soggetti ecclesiasticamente alla Chiesa Parrocchiale di S. Maria di Cavalese, anche se civilmente appartengono ad altra circoscrizione”.

Il Patrimonio originario destinato per il funzionamento dell’“Opera Pia” (O.P.), costituito da fabbricati, campagna, capitali e mobili, fu valutato in fiorini tirolesi 82.450.

Gian Giacomo Giovanelli morì a Cavalese l’anno seguente (gennaio 1730) e già nel giugno del 1731 cominciò a funzionare, in applicazione delle disposizioni testamentarie sopra ricordate, l’Istituzione che nel tempo si trova citata come “Ospitale Giovanelli”, “Beneficio Giovanelli”, “Infermeria Mista Giovanelli”, “Ospedale Pubblico Giovanelli”, “Ospedale Ricovero Giovanelli”, “O.P. Infermeria Giovanelli”.

L’istituzione di Tesero funzionò come ospedale di Fiemme fino all’aprile del 1955; con il mese di maggio di quell'anno difatti l'ospedale completò il suo trasferimento a Cavalese nel nuovo edificio costruito appositamente dalla Comunità Generale di Fiemme.

Nell’ospedale di Tesero vi fu sempre un reparto destinato alle persone anziane inabili ed indigenti (Ricovero); dalla metà del 1955 però tutto il complesso del “Giovanelli” divenne casa di riposo per anziani con la denominazione di “Ricovero Giovanelli”.

Nel complesso degli edifici di proprietà dell’Istituzione, vi è una cappella, aperta anche al pubblico esterno, di pregevole fattura, la cui costruzione fu iniziata già nel 1732; esiste anche un alloggio destinato ad abitazione del sacerdote che cura il servizio religioso nella Casa di Riposo.

La fondazione della “Cappellania dell'Ospedale” risale al legato Varesco Silvestro di Tesero, che nel 1767 legò (appunto per tale scopo) all’O.P. Ospedale Giovanelli ventidue fondi rustici del valore di fiorini 5.051,50. Il diritto di investitura di tale Cappellania è riservato all’Ordine Diocesano di Trento.

Giuridicamente la Casa di Riposo “Giovanelli” di Tesero è stata una Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza ai sensi della Legge 17 luglio 1890 n.6972. Con Legge Regionale 21 settembre 2005, n.7, si è provveduto al “riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza” e con i successivi regolamenti recanti le norme per la classificazione e trasformazione delle I.P.A.B., sono stati riconosciuti ed evidenziati i requisiti necessari ed indispensabili che hanno reso obbligatorio per la Casa di Riposo “Giovanelli” di Tesero la propria trasformazione in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona.

Pubblicato il: Mercoledì, 11 Aprile 2018
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