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Family Audit

                 

L’APSP Casa di Riposo “Giovanelli” di Tesero, ha da sempre posto estrema attenzione verso i propri ospiti e residenti, ricevendo riconoscimenti sempre positivi dal territorio e dalla comunità. Un tratto distintivo della filosofia e priorità nel proprio agire quotidiano è stata anche l’attenzione alle proprie risorse umane e alle loro esigenze, nella convinzione che i dipendenti danno il loro meglio quando hanno la consapevolezza che anche i loro bisogni sono presi in considerazione.

Con l'adesione al processo "Family Audit", promosso dalla Provincia Autonoma di Trento, l'A.P.S.P. Casa di Riposo “Giovanelli” è tra gli enti che hanno ottenuto la certificazione base secondo le Linee Guida provinciali con deliberazione n. 2082 dd. 24 novembre 2016.

In data 25 luglio 2019, sulla base di quanto espresso dal Consiglio dell’Audit l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa di Riposo “Giovanelli”, ha ottenuto il certificato Family Audit.

Di cosa si tratta

La certificazione Family Audit è uno strumento manageriale atto a promuovere un cambiamento culturale ed organizzativo che l’Amministrazione della nostra A.P.S.P intende perseguire e nel quale ha investito a partire dall’anno 2018 con un’implementazione delle politiche di gestione del personale orientate al benessere dei dipendenti e delle loro famiglie. L'attivazione di questo percorso porta ad un processo di miglioramento continuo, che individua nella realtà lavorativa, azioni ed interventi orientati a coniugare le necessità aziendali con quelle personali e familiari dei dipendenti. Questi interventi possono essere di tre tipologie:

  • strumenti per ridurre o articolare diversamente il tempo di lavoro;
  • servizi che liberano tempo;
  • misure per "fare" cultura di conciliazione in azienda.

Attraverso l’adozione dello strumento manageriale della certificazione Family Audit l’organizzazione è impegnata a realizzare un efficace, consapevole, duraturo nonché economicamente sostenibile, bilanciamento tra gli interessi dell’organizzazione e quelli dei dipendenti.

Attraverso un'analisi approfondita all'interno dell'organizzazione si individuano obiettivi e iniziative che consentono di migliorare le esigenze di conciliazione tra famiglia e lavoro dei/delle dipendenti. Si stila quindi un piano delle attività, che viene concordato con un gruppo di lavoro interno, assistito da consulenti accreditati. Le riflessioni e le azioni concordate rientrano in tematiche declinate in macroambiti ed azioni specifiche:

  • organizzazione del lavoro (orari, processi di lavoro, luoghi);
  • cultura della conciliazione (competenza dirigenziale e sviluppo del personale);
  • comunicazione (strumenti d'informazione e comunicazione);
  • benefit e servizi (contributi finanziari, servizi alla famiglia);
  • Distretto Famiglia (riorientamento dei servizi secondo le logiche e le finalità del Distretto famiglia e responsabilità sociale);
  • nuove tecnologie

Tale piano delle attività diviene "piano di attuazione" delle iniziative che si intendono intraprendere. Una volta sottoscritto, il valutatore presenta il piano al Consiglio dell'Audit, che decide se rilasciare la certificazione base relativa all'anno in cui il piano è stato realizzato. Ogni anno il valutatore ha il compito di verificare se permangano i requisiti per presentare il piano al Consiglio dell'Audit ed eventualmente ne richiede il rinnovo.
Alla terza annualità, si raggiunge l'applicazione completa e definitiva del piano ed il rilascio del certificato finale. Sta a questo punto all'azienda la decisione di procedere con il mantenimento (ovvero mantenere in atto per altri 3 anni le azioni e gli interventi definiti), abbandonare il progetto, o procedere con una ri-certificazione (ripartendo quindi dalla definizione del piano).

Per poter valutare le offerte e le proposte della provincia in tema di famiglia e concigliazione:

www.trentinofamiglia.it

Pubblicato il: Venerdì, 23 Luglio 2021 - Ultima modifica: Martedì, 10 Agosto 2021
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